Dictat!

Importantissimo!

Per diagnosticare la CCSVI si deve fare un esame con uno speciale ecocolordoppler e lo specialista medico deve essere preparato appositamente con un corso per sapere bene cosa e come cercare. L'esame dura circa un'ora e la percentuale di fallimento, in caso di un operatore che non sia adeguatamente formato ed esperto, é di circa il 60%; quindi è fondamentale rivolgersi ad un medico competente e, comunque, di mettere in conto che il risultato negativo non significhi che non c'è la CCSVI, ma che non è stata individuata.
Per avere diagnosi di CCSVI si devono riscontrare almeno due dei cinque parametri messi a punto dal Professore e questi parametri sono:

1. Reflusso nelle IJVs e/o VVs in posizione seduta e supina (giugulari interne e vene vertebrali)

2. Reflusso nelle DCVs (Vene cerebrali profonde, che comprendono la vena cerebrale interna, la vena basale e la vena di Galeno)

3. Presenza di stenosi nella IJV (Vena giugulare interna) all'indagine B-mode ad alta risoluzione;

4. Flusso non rilevabile all'indagine Doppler nelle IJVs e/o nelle VVs (giugulari interne e veve vertebrali)

5. Controllo posturale inverso delle principali vie di deflusso venoso cerebrale

In ogni caso il gold standard ovvero il metodo principe per la verifica rimane la venografia che però, essendo mininvasivo, viene messa come ipotesi successiva all'ecocolordopler.