Bilancio operativo CCSVI
Bologna, 10 giugno 2010

LA CONFERENZA STAMPA PER RACCONTARE LO
STATO DELL’ARTE RIGUARDO ALLA RICERCA SULLA
CCSVI (insufficienza venosa cronica cerebro-spinale)

A due anni dalla costituzione della Fondazione Hilarescere il prof Fabio Roversi Monaco, Presidente Fondazione Hilarescere e Presidente Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, condividerà un primo bilancio operativo e il prof Paolo Zamboni, Università di Ferrara, e il dott Fabrizio Salvi, Ospedale Bellaria di Bologna, i risultati di condivisione scientifica internazionale delle intuizioni che furono alla base della costituzione della fondazione stessa.

Il lavoro di ricerca già fatto dall’Università di Ferrara negli anni precedenti, conteneva compiutamente, infatti, tutto quanto è stato poi promosso e validato attraverso gli studi e le strutture patrocinate dalla Fondazione Hilarescere. Questo lavoro prosegue coordinando stati esteri, regioni italiane, fondazioni di natura bancaria o sociale, associazioni, presenti anche in conferenza stampa, che, attirate dall’attività fatta da Hilarescere, ad essa si rivolgono per la condivisione istituzionale del necessario know how.

Hilarescere allo stato attuale vuole e può condividere quanto raggiunto con chiunque, per amore dei malati e della verità, voglia affiancarla. Fra i primi a rivolgersi alla Fondazione Hilarescere: la Regione Emilia Romagna, la Regione Puglia, la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata in collaborazione con la Regione Marche, la Fondazione Smuovilavita Onlus in collaborazione con la Regione Veneto, l’Associazione l’Abbraccio Onlus in collaborazione con la Regione Piemonte, l’Associazione SASM (Sardegna Sclerosi Multipla) [aggiungo in collaborazione con Movimento CCSVI Sardegna e LASM, come riportato nel progetto] in collaborazione con la Regione Sardegna.

Abbiamo poi dato la nostra disponibilità a supportare, anche donando ecodoppler (che tuttavia non sono stati ritenuti necessari), uno studio epidemiologico con FISM-AISM che al tempo stesso appoggiasse la diffusione del metodo sul territorio nazionale; il prof. Zamboni, socio fondatore di Hilarescere, si è assunto così l'onere di garantire la correttezza metodologica, su richiesta del prof. Battaglia Presidente FISM, dello studio condividendo adeguatamente il sapere che solo l'inventore del metodo al meglio può declinare, nei giusti tempi, in un ambito di ricerca validato internazionalmente.

Ciò anche alla luce delle collaborazioni internazionali che hanno in lui il loro evidente riferimento, come mostrato anche dalle illustri presenze (Kim Ducksoo and 1 colleague, Boston University; Salvatore Scalfani and Dan Zinn New York State University; Janet Dwye, Dorothy Dilar, David Koff Mac Master University, Hamilton; Sandy McDonald and 2 technicians, South Medical Center, Toronto; Monte Harvill, Francois Vignault and Mark Haacke, Wayne State University, Detroit; Adrian Siddiqui, Neurosurgery New York State University in Buffalo; Piergiorgio Settembrini, Chirurgia Vascolare Università di Milano) nei giorni scorsi sono stati ospiti del Centro di Malattie Vascolari dell'Università di Ferrara proprio per un seminario didattico sull'innovativa tecnica ecodoppler e sulle tecniche del trattamento endovascolare della CCSVI (alcuni dei quali presenti anche oggi in conferenza stampa).

Come innovative sono le scoperte di patologia e genetiche contenute negli studi promossi dalla Fondazione Hilarescere con l'Università di Ginevra e con la prof. Alessandra Ferlini dell'Università di Ferrara che danno compimento a quanto preconizzato dal prof. Zamboni nel 2006 alla Royal Society of Medicine a Londra.

Materiali approfonditi sui diversi temi affrontati in conferenza stampa in cartella stampa

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